[Racconto] Nabaan Chronicles - Iscrizioni Aperte!!!

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Sermor
view post Posted on 21/8/2010, 22:18




Dark, nella scheda del tuo personaggio ho messo la zona dove risiedi (in una foresta della zona fucsia).

Comunque il primo capitolo arriverà a breve, ma le iscrizioni al racconto sono ancora aperte per chi volesse partecipare.

 
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Sermor
view post Posted on 23/8/2010, 00:37




Nabaan Chronicles





Episodio 1: Oscurità Silente



“E’ quando c’è la luce più sfolgorante, che ci sono le ombre più nere”
Antico detto elfico

Sono passati quasi cinque anni da quando Mordred fece quella scoperta, e molte cose sono cambiate da allora. Unificò le città stato marinare delle sei isole sancendo così l’inizio del proprio impero. Poi si scagliò contro il nemico comune a tutte le sei isole: i Tharvosiani, gli abitanti dell’ isola più grande a sud delle sei isole centrali. Non ebbe pietà del nemico e rase al suolo la loro capitale, la città di Tharvos, e sottomise la popolazione, dominandola con il pugno di ferro. Ora volge il suo sguardo ad est, verso il continente occidentale…

10/05/782 d.CN – Tramonto – Isola di Amon–Sur – Foresta Akton


Athech si stava godendo la frescura del vento in questo giorno di giugno lavorando al suo nuovo pugnale, ricavato dall’osso di un’alce quando, con il suo udito fine, sentì l’approssimarsi di un’uomo. Una cosa insolita visto che in quel periodo dell'anno le tribù barbare erano tutte riunite nel loro luogo sacro.

Fece finta di nulla tendendo i propri sensi pronto a reagire all’attacco, quando dalla boscaglia verso la piccola radura della propria capanna vide Ulfgar, il nuovo capo clan della Tribù del Lupo Bianco.

Athech inarcò il sopracciglio guardandolo, chiedendosi infastidito perché fosse li.

Athech - << Che ci fai qui Ulfgar ? Non dovresti essere a Pakton–Ur, il ritrovo sacro di tutti i clan ? >>

Athech vide una strana espressione sul volto di Ulfgar, cosa che non gli si addiceva: preoccupazione e un primo barlume di paura. La cosa non gli piaceva. Perché sebbene i clan barbari si tenessero lontano da lui, a volte lo contattavano per svariate cose, e soprattutto perchè l'espressione di paura non si addiceva ad Ulfgar, il quale non si spaventava inutilmente.

Ulfgar - << Beh Athech, sono qui per chiedere il tuo aiuto: il clan del Leone di Montagna non ancora si è presentato, nonostante fossimo li da tre settimane… >>

Athech interruppe Ulfgar infastidito, visto che sembrava averlo disturbato per una cosa di poco conto.

Athech - << E allora ? Può essere che sia in ritardo no ? Non è una cosa poi così inusuale. >>

Ulfgar non si lasciò scoraggiare dal comportamento scorbutico del ranger, tutti quelli che avevano a che fare con lui sapevano che aveva un caratteraccio.

Ulfgar - << In questo caso è diverso, perciò ho deciso di venire a cercarti di persona poiché la situazione è strana, oltre ad essere grave. >>

Athech aggrottò le sopracciglia, ma non disse niente, aspettando che Ulfgar continuasse.

Ulfgar - << Ci siamo riuniti tre settimane fa nel luogo sacro di Pakton–Ur, e nel giro di pochi giorni sono arrivati tutti gli altri clan tranne quello del Leone di Montagna. Abbiamo aspettato fino a due settimane fa, e poi abbiamo mandato degli esploratori a vedere dove fossero finiti i membri di quel clan. Nessuno è tornato, o meglio, nessuno che sia tornato è sopravvissuto. Dei dieci esploratori che abbiamo mandato alla ricerca del clan del Leone, solo uno è tornato indietro. Ma è tornato senza la cavalcatura e aveva ustioni gravi su un braccio e altre parti del corpo. Lo abbiamo affidato alle cure degli sciamani, ma senza esito: è morto due giorni dopo tra le grida di dolore e i deliri della febbre. >>

Athech - << Che cosa ha detto nel delirio ? >>

Ulfgar - << Farneticava di una “grande ombra nera” che sputava fuoco e il suo grido era forte e spaventoso come quello di mille demoni, e del del demone d’argento che lo cavalcava … >>

Athech - << Demone d’argento ? >>

Ulfgar - << Si, avvolte si riferiva al demone bianco chiamandolo Varath’ur, ma non so cosa voglia dire. >>

Athech invece sapeva cosa significasse quella parola, che era sopravvissuta dal crollo dell’impero elfico e veniva ancora usata da svariati popoli. Quella parola stava a indicare gli umani che avevano una discendenza elfica, infatti Varath’Ur significava “capelli d’ argento”, derivanti dalla singolare caratteristica che alcuni umani di discendenza elfica avevano: ovvero capelli color platino (anche se avvolte avevano un colore biondo-oro) e occhi viola, lilla o color indaco.

Dopo aver ricevuto quest’informazione da Ulfgar, entrambi rimasero in silenzio per un po’, fino a quando Athech non spezzò il silenzio.

Athech - << Temo di sapere già la risposta, ma te lo chiederò lo stesso. Che cosa vuoi che faccia ? >>

Ulfgar - << Vorrei che tu ti recassi alla ricerca del clan del Leone di Montagna, se vuoi ti affiancheremo degli uomini, e ti forniremo tutto il necessario per il viaggio. >>

Athech - << Non è necessario che mi affiancate i vostri uomini, lavoro meglio da solo. Che cosa avrò in cambio del mio aiuto ? >>

Ulfgar tirò fuori dalla bisaccia un tomo e lo porse a Athech: “Erbe boschive: guida erbologica alle piante della foresta ” del noto curatore Algmar Viserian.

Ulfgar - << Oltre a questo libro ti nomineremo Fratello di Sangue della Tribù del Lupo Bianco, e sarai sempre il benvenuto tra noi. >>

Athech prese il libro che gli porgeva Ulfgar, e per un’attimo si chiese come potesse Ulfgar esserne entrato in possesso. Ma abbandonò presto questo pensiero, e meditò sull’accettare o meno. Doveva essere importante per le tribù il suo aiuto, per offrirgli anche di essere “membro onorario” e a tutti gli effetti di un clan anche fra i più grandi e forti come quello del Lupo Bianco. Alla fine dopo aver valutato la situazione, e con molte domande sul perché quell’esploratore si fosse riferito al demone d’argento come “Varath’ur”, si rivolse ad Ulfgar, che stava attendendo teso la sua risposta.

Athech - << Va bene accetto, ma ad una condizione: che sia solo tu ad accompagnarmi nel viaggio di ricerca. >>

Ulfgar - << Così sia. >>

Mente lo diceva Ulfgar piegò il capo all’ingiù portandosi il pugno al petto in segno di rispetto ed accettazione. Dopodichè entrambi si avviarono per Pakton–Ur, dove una volta giunti, si sarebbero rifocillati per poi mettersi di nuovo in viaggio alla ricerca del clan perduto.

10/05/782 d.CN – Tarda sera – Continente Nord-Occidentale – Città di Anavor, capitale dell’Impero Ilmar

Padre Gaudenzio, Sommo Sacerdote di Kremnor, stava per arrivare al luogo appartato deputato all’incontro con il capo della sua setta di assassini.

Fece gli ultimi passi ed aprì la porta, richiudendo la porta dietro di se, e si ritrovo di fronte a Krinnen, il capo della setta di assassini al servizio del sommo sacerdote.

Padre Gaudenzio - << Salve Krinnen, bando ai convenevoli, è tutto pronto ? >>

Krinnen - << Si Sommo Sacerdote, è stato tutto predisposto, attendiamo solo il vostro ordine. >>

Padre Gaudenzio - << Bene, allora procedete. E che sia lode a Kremnor ! Dopo questa sera, nessuno potrà opporsi a me ! >>

I due si lasciarono e tornarono ai rispettivi compiti. Padre Gaudenzio assaporava già il gusto della vendetta e del potere…

Edited by Sermor - 1/1/2011, 19:34
 
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TheDarkSlayer
view post Posted on 23/8/2010, 11:20




È carino, ma ci sta qualche errore.
E "a volte" si scrive staccato, oppure cambia totalmente significato :asd:
 
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Sermor
view post Posted on 23/8/2010, 11:34




CITAZIONE (TheDarkSlayer @ 23/8/2010, 12:20)
È carino, ma ci sta qualche errore.
E "a volte" si scrive staccato, oppure cambia totalmente significato :asd:

Corretto, almeno credo tutti (quelli che ho visto) :sisi: :asd:

 
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Sermor
view post Posted on 29/8/2010, 18:27




Sto lavorando al terzo episodio, che arriverà nei prossimi giorni.

Fatemi sapere come vi è sembrato il racconto fin'ora se vi va.

EDIT: ho aggiunto all'op la sezione banner, per le varie userbar del racconto.

Edited by Sermor - 29/8/2010, 22:43
 
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Loki Dragonero
view post Posted on 31/8/2010, 09:47




mhhhh....
 
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Sermor
view post Posted on 31/8/2010, 15:36




Alquanto misterioso loki :asd:
 
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Loki Dragonero
view post Posted on 1/9/2010, 07:54




mhhh... aspetto qualche altro capitolo...
è presto per pronunciarsi in merito...
 
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Sermor
view post Posted on 4/9/2010, 14:54




Sta per arrivare il secondo capitolo, lo posterò a breve.

 
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Sermor
view post Posted on 4/9/2010, 15:16




Nabaan Chronicles





Episodio 2: La brama del cercatore



Mentre Ulfgar e Athech si dirigono verso Pakton-Ur per poi andare alla ricerca del clan del Leone di Montagna, e il piano di Padre Gaudenzio ha ormai preso forma, vi sono altri che bramano ardentemente qualcosa e non vedono l’ora di trovarlo…

“… I draghi scomparvero dal continente occidentale quando l’ordine degli Sharkan, i cavalieri di drago, finì con Sareth di Nabaan ed il suo drago. Il mistero sul perché e sul come scomparvero rimane un mistero in un nebuloso passato, che va oltre le ovvie ragioni. Si pensa che i draghi fossero dei veicoli magici, ovvero che in qualche strano modo facessero fluire la magia su queste terre. Ma solo la conoscenza elfica ha i dettagli sul come e perché. Con la scomparsa degli elfi molta conoscenza sulla magia e sui draghi è andata persa, ma non tutto è andato perduto.”
Dissertazioni sulla Magia, capitolo sui Draghi, della Sacerdotessa Sibill Anita Royell Athatos, frammento

11/05/782 d.C.N. – primo pomeriggio – Isola di Itmon – nei pressi del vulcano Amoth

Loki arrancò insieme al suo giovane scudiero fino al punto in cui secondo l’ultimo contatto, un anziano sapiente, si trovava l’antico ingresso della grotta di nidificazione dei draghi, presso il vulcano Amoth.

Ma non vide segni d’ingresso, né di una grotta ne di altro e rimase un po’ spiazzato.

Nikett - < Ha ! Lo sapevo ! Non c’è nulla qui ! Niente per cui valga la pena arrovellarsi le cervella, perché non ritorniamo indietro ? Che mi vengano delle pustole grandi quanto un bue se non fa un caldo infernale qui, dai torniamo… >

Loki - < Taci Nikett. Le pustole le hai già. E poi se non la pianti di frignare, non solo al nostro ritorno baderai al cavallo e luciderai l’ armatura e le armi, ma pulirai anche tutta la stalla da cima a fondo. Proseguiamo, forse l’ingresso è più avanti. >

All’affermazione di Loki sulle sue pustole, Nikett sgranò gli occhi cominciò a toccarsi furiosamente alla ricerca delle pustole, mentre Loki sogghignava.

Nikett - < Dove !?! Dove sono quelle dannate pustole ? >

Loki - < Se proprio devi sbraitare almeno fallo in silenzio, dannato scudiero dalla lingua lunga. >

E fra la preoccupazione di Nikett per le sue pustole e il sogghignare di Loki alla reazione eccessiva del suo scudiero avanzarono per un altro tratto sul fianco del vulcano.

E dopo alcuni minuti di cammino arrivarono all’ingresso di una grotta.

Loki - < Dev’essere questo l’ingresso di cui parlava il sapiente. >

Nikett - < Sicuro ? Ci saranno molte grotte qui, potrebbe non essere questa no ? >

Loki - < Guarda meglio Nikett, l’imboccatura di questa grotta ricorda le fauci di un drago. >

Nikett - < E’ vero. Che strana coincidenza. Perché... >

Loki - < Non vado avanti io ? Infatti sarà così, ma stavolta mi seguirai. >

Nikett - < Ma ... >

Loki - < Niente ma Niket. Forza, accendi le torce e fai attenzione a dove metti i piedi, non voglio uno spezzatino di scudiero. >

Nikett - < Molto divertente capo. Molto divertente. Di solito le faccio io queste battute. >

Loki - < Datti una mossa Nikett, non abbiamo tutto il giorno. E finiscila di frignare come una femminuccia, altrimenti potrei anche pensare di mandarti da qualche proprietario di bordelli. Staresti bene in gonnella. >

Tra una smorfia contrariata e vari brontolii Nikett accese una torcia e la porse a Loki, mentre ne accendeva un’altra da tenere per se. Quando finì Loki e il suo scudiero si avviarono nella grotta.

Dopo un’ora e mezza di faticosa discesa nei meandri della grotta, Loki e Nikett si ritrovarono in un grande ambiente, che aveva una grande uscita verso l’esterno, quasi di fronte a dove erano entrati.

Nikett - < Fiuu! Che faticaccia capo ! Non ho mai faticato tanto in vita mia ! Sicuro che non siamo venuti qui per niente ? >

Loki - < Fa silenzio Nikett. Ed in effetti non siamo venuti per niente, guarda la. >

Nikett guardò nella direzione che indicava Loki, e per la prima volta in vita sua rimase senza parole.
Ciò che vide all’inizio fu un’ammasso di ossa, alcune molto grandi, ma poi notò un’oggetto diverso dagli altri e di forma ovale dal colore grigio chiaro, in contrasto con il colore della roccia, che era di un marrone scuro.

Loki si avvicinò all’uovo, e per un po’ rimase a fissarlo con un’espressione indefinita sul volto.
Ricordò il suo girovagare con Imrik, il fabbro che fuggì salvando Loki dall’usurpatore che distrusse la sua famiglia, ricordò i duri anni di vita che ne seguirono, ma anche i successi che ottenne grazie alla sua determinazione. Strinse i pugni e s’incamminò verso l’uovo.

Nikett - < Sembra fatto di pietra… >

Loki - < Prendiamo l’uovo ed usciamo di qui, non voglio ritrovarmi ancora qui quando farà buio. >

Loki prese l’uovo di drago fra le mani, ma non notò niente di strano, ne avvertì qualcosa. Lo fissò ancora per qualche istante, e poi lo mise delicatamente in una bisaccia appositamente preparata. Fatto ciò i due s’incamminarono per dare un’occhiata dalla grande uscita che aveva quella grotta.
Arrivati al limitare della grotta, notarono che era a strapiombo: non c’era modo di scendere da li.
Ma la vista che si aveva sul paesaggio circostante era fantastica, in quella giornata limpida, si riusciva ad intravedere anche il mare.

Loki e Nikett contemplarono per un po’ il paesaggio, ma poi s’incamminarono nella grotta da cui erano venuti.

Edited by Sermor - 10/1/2011, 01:24
 
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Sermor
view post Posted on 5/9/2010, 01:27




Piccolo aggiornamento riguardanti le classi, messo nell' op ovviamente.

Penso di dedicare una sezione dedicata anche alle corporazioni (le gilde in sostanza), per lo meno quelle maggiori.
 
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Sermor
view post Posted on 16/9/2010, 19:01




Aggiunte alcune gilde, se avete suggerimenti non esitate a postarli.
 
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Nick Stone
view post Posted on 19/9/2010, 10:33




voglio parteciapre anche io!!!
Datemi il tempo di pensare al pg e lo posto ;)

c'è ancora posto?

domanda: la regione geografica va scelta a muzzo in base al colore preferito? voglio dire: non c'è una descrizione delle varie regioni? o sono tutte uguali?

Edited by Nick Stone - 19/9/2010, 12:38
 
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Sermor
view post Posted on 19/9/2010, 14:21




CITAZIONE (Nick Stone @ 19/9/2010, 11:33)
voglio parteciapre anche io!!!
Datemi il tempo di pensare al pg e lo posto ;)

c'è ancora posto?

Si, del resto le iscrizioni sono ancora aperte. :sisi:

Venghino siori, venghino ! :asd:

CITAZIONE (Nick Stone @ 19/9/2010, 11:33)
domanda: la regione geografica va scelta a muzzo in base al colore preferito? voglio dire: non c'è una descrizione delle varie regioni? o sono tutte uguali?

La regione va scelta in base a dove vorresti far abitare il tuo pg.

Comunque può essere soggetta a cambio se il pg ha un background particolare.

In effetti non c'è una descrizione delle varie regioni, magari c'è la inserirò a breve.

Sto anche facendo una mappa "fisica" con foreste, città e fortezze e quant'altro, ma sta richiedendo tempo.


 
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Nick Stone
view post Posted on 19/9/2010, 21:39




e ma appunto, come faccio a capire dove voglio che viva? a parte il colore una regione vale l'altra...

cmq ecco il mio pg.

Nome Personaggio: Nick Kryton
Età: 24
Classe e/o professione: mercenario.
Armi usate: padroneggia grosso modo quasi tutti i tipi di armi da mischia ma la sua preferita è la spada lunga impugnabile sia con due mani che con una sola, ha anche una spadina più corta che a volte usa in combianzione con quella primaria.
Stato sociale: Fondamentalmente un popolano di cui non frega nulla a nessuno (quasi).
Posizione sulla mappa: zona grigia.
Background: Di umili origini, si arruola nella guardia cittadina a 14 anni per poter aiutare la famiglia povera e in breve diventa scudiero di un importante cavaliere.
A 16 anni, la compagnia a cui era aggregato subisce un'imboscata da parte di una banda di fuorilegge e quasi tutti i soldati persicono sul campo.
Nick riesce a salvarsi e a portare in salvo alcuni suoi compagni nonchè a uccidere il capo dei fuorilegge, per questo verrà promosso definitivamente a soldato e guardia cittadina. In quello stesso anno i suoi genitori e una delle sue due sorelle rimarranno uccisi a seguito di un incendio.
A 20 anni è diventato il capitano di una compagnia della milizia cittadina.
Durante una missione di esplorazione, viene tradito da una buona parte dei soldati suoi sottoposti che non accettavano di essere comandati da un ragazzo così giovane; è costretto quindi a combatterli e a ucciderli. Da quel momento dice definitivamente addio ai gradi e diventa un mercenario.
E' solito bazzicare in squallide locande dove viene assunto per le missioni ad alto rischio più disparate per il quale viene pagato profumatamente.
Proprio di recente si trovava in una di queste locande a spassarsela dopo una missione, quando un signorotto locale piuttosto avventato viene aggredito da alcuni briganti. Nick si ritrova a combattere nella rissa generale e quasi senza volerlo salva la borsa e la vita del lord, il quale, vedendo le capacità di combattimento di Nick, gli offre un nuovo lavoro al suo fianco.
E' quindi un possibile momento di svolta per la sua vita e deve decidere se accettare l'offerta o continuare a vivere alla giornata come ha fatto sin'ora.
Carattere: è Taciturno e introverso, ma dopo averlo conosciuto diventa più schietto e bonario. E' sempre pronto alla battuta e non si prende mai troppo sul serio.
Quando c'è da menare le mani diventa freddo e determinato.
Immagine del pg: devo ancora trovarla.

può andare o ho messo troppa roba?

Edited by Sermor - 20/9/2010, 07:12
 
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50 replies since 31/7/2010, 17:11   1462 views
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