[Racconto] Nabaan Chronicles - Iscrizioni Aperte!!!

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Il Giannizzero
view post Posted on 7/8/2010, 21:09





Uhm...comunque non ho capito bene cosa si deve fare... XD
 
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Revan91
view post Posted on 7/8/2010, 22:48




Ma c'è un limite al numero di giocatori?

Comunque Sermor, mi pare che tu stia facendo un buon lavoro finora con l'ambientazione ma volevo farti qualche domanda, se non ti spiace. :asd:
Intanto il setting si rifà, più o meno, al Medioevo (alto o basso) o a qualche altro periodo? Nel caso, quale?
A prima occhiata, direi Basso Medioevo (quindi con la nascita dei comuni, della borghesia, delle banche e il lento ma progressivo ritorno alle città in contrapposizione allo sviluppo e all'organizzazione feudale dell'Alto Medioevo) ma meglio chiedere. :sisi:

Poi, ma queste sono secondarie in relazione alla domanda di sopra, per le religioni... intanto la fede più diffusa hai scritto essere quella dei tre dei, ma diffusa su tutti o sulla maggior parte degli strati della popolazione?
E i sacerdoti senz'altro credono e venerano tutti e tre gli dei caratteristici di questa religione, ma questo deve valere per forza per tutti i praticanti ed osservatori del culto? Voglio dire, è uno stereotipo ma il cavaliere che salva le donzelle in difficoltà e si prodiga in favore del più debole non può venerare solo Skinn (o al limite anche Navor) pur credendo nell'esistenza di Kremnor? O violerebbe la dottrina e sarebbe considerato una sorta di eretico?
Per il resto, il rapporto tra gli dei e i fedeli è più quello di D&D (anche se non credo sia questo il caso), dove Helm, Lathander, Talos, Tyr e compagnia effettivamente esistono e le popolazioni lo sanno per certo? O si tratta di un rapporto più simile a giochi come The Witcher e Dragon Age, dove sta tutto nella fede ma non ci sono certezze? O è ancora qualcosa di diverso?

Ripeto che mi pare un buon lavoro e scusa se scasso un po' i coglioni, ma sono aspetti (almeno per me) interessanti. :sisi:
 
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Sermor
view post Posted on 8/8/2010, 16:01




CITAZIONE (Il Giannizzero @ 7/8/2010, 22:09)
Uhm...comunque non ho capito bene cosa si deve fare... XD

E' semplice in verità: è un racconto dove ti iscrivi con un personaggio, e segui la narrazione della storia in modo passivo.

Praticamente come i racconti in daily su gv. Non è un gdr play by forum al momento ma potrebbe diventarlo, ed anche per questo che sto ampliando l'ambientazione.

CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Ma c'è un limite al numero di giocatori?

No, anche se non è che posso tenere le iscrizioni aperte all'infinito.

Altrimenti poi come e quando inserire gli altri personaggi, specie quando si avanzerà nella storia ?

Per ora le lascio aperte anche perchè alla fin fine siamo al prologo.

CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Comunque Sermor, mi pare che tu stia facendo un buon lavoro finora con l'ambientazione ma volevo farti qualche domanda, se non ti spiace. :asd:

Grazie per il buon lavoro, anche se devo "limare" ancora qualcosina.

E comunque non mi dispiace di certo se fai qualche domanda. :sisi:

CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Intanto il setting si rifà, più o meno, al Medioevo (alto o basso) o a qualche altro periodo? Nel caso, quale?
A prima occhiata, direi Basso Medioevo (quindi con la nascita dei comuni, della borghesia, delle banche e il lento ma progressivo ritorno alle città in contrapposizione allo sviluppo e all'organizzazione feudale dell'Alto Medioevo) ma meglio chiedere. :sisi:

Beh, direi che il setting sta uscendo dai secoli bui dell'alto medioevo (dalla caduta dell'impero Nabaan, con le varie invasioni da parte di popoli diversi ecc.) per attestarsi un pò nel basso medioevo: insomma l'epopea alto medioevale sta finendo e si sta affacciando l'epoca basso medioevale.

Infatti vi sono città stato marinare (non nei continente occidentali ma ci sono), e oltre a fortezze costruite a scopi strategici ci saranno città fiorenti grazie al commercio (anche se fortificate però, vista la bellicosità delle genti dei continenti occidentali), grandi regni o "simil repubbliche", i vari mestieri si sono aggregati nelle corporazioni (le quali tutelano i propri affiliati e stabiliscono varie cose come i compensi da chiedere ecc., ma dovrei aggiungere questa parte), la nascita di una forma creditizia e così via, anche se nonostante il passaggio dal vecchio al nuovo, ci saranno ancora nobili e re che hanno possedimenti di stampo feudatario, ed altri "strascichi basso-medioevali".

Insomma il mondo sta virando verso il basso medioevo, ma ha ancora svariati aspetti di quello vecchio.

Direi all'incirca che come periodo siamo sul X - XI secolo più o meno, forse al massimo XII.

CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Poi, ma queste sono secondarie in relazione alla domanda di sopra, per le religioni... intanto la fede più diffusa hai scritto essere quella dei tre dei, ma diffusa su tutti o sulla maggior parte degli strati della popolazione?
E i sacerdoti senz'altro credono e venerano tutti e tre gli dei caratteristici di questa religione, ma questo deve valere per forza per tutti i praticanti ed osservatori del culto? Voglio dire, è uno stereotipo ma il cavaliere che salva le donzelle in difficoltà e si prodiga in favore del più debole non può venerare solo Skinn (o al limite anche Navor) pur credendo nell'esistenza di Kremnor? O violerebbe la dottrina e sarebbe considerato una sorta di eretico?
Per il resto, il rapporto tra gli dei e i fedeli è più quello di D&D (anche se non credo sia questo il caso), dove Helm, Lathander, Talos, Tyr e compagnia effettivamente esistono e le popolazioni lo sanno per certo? O si tratta di un rapporto più simile a giochi come The Witcher e Dragon Age, dove sta tutto nella fede ma non ci sono certezze? O è ancora qualcosa di diverso?

Beh ho aggiornato aggiungendo la fede Sibill, visto che la sorellanza è una fazione anche religiosa oltre che politica la quale nonostante la sua antichità risalente all'impero elfico è ancora la fede maggiore, nonostante l'apparizione di altre fedi come quella dei tre dei.

Per quanto riguarda la diffusione fra gli stati sociali della popolazione, si hai ragione quì sono stato un pò lacunoso, in effetti dovevo specificare, rettificherò a breve.

Per la questione del credere e venerare è pressapoco così: essi debbono credere e venerare (nel'accezione latina del termine di offrire reverenza e rispetto) alle tre divinità, ma possono essere devoti (nell'accezione cristiana del termine) ad un dio in particolare.

Creare un culto su un singolo dio fra i tre della dottrina o credere venerare ed adorare un solo dio tra i tre è un eresia, credere e venerare i tre dei ma essere devoto principalmente ad uno no: quindi l'onorevole cavaliere potrà esser devoto a Skinn, ma venererà e crederà anche ai restanti dei in quanto facente parte della dottrina religiosa.

Per il rapporto tra i fedeli e gli dei le cose stanno così: sono religioni create dall’uomo usufruendo di una psicologia base e lo sfruttamento di alcune caratteristiche che potrebbero essere scambiate per miracoli allo scopo di controllare il popolo per mezzo della fede.

L'unica forse che potrebbe avere una radice magica o realmente sovrannaturale (nell'ambientazione del racconto è ovvio, anche perchè io son ateo ma è un'altro discorso :asd:) potrebbe essere la religione Sibill, ma le altre due decisamente no.

CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Ripeto che mi pare un buon lavoro e scusa se scasso un po' i coglioni, ma sono aspetti (almeno per me) interessanti. :sisi:

Grazie ancora per il complimento e per trovar interessante tutto il contorno del racconto, ma non ti preoccupare di rompere le scatole, infatti le tue osservazioni son state utili per chiarire alcuni punti lasciati in sospeso o lacunosi in effetti.

Quindi ben vengano post come i tuoi. :sisi:

Dunque non mi resta che aggiornare e rettificare le svariate cosette nella sezione delle religioni.
 
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Il Giannizzero
view post Posted on 8/8/2010, 16:10





Ah, quindi praticamente si deve semplicemente leggere quello che scrivi, seguendo le vicende che narrerai esclusivamente tu?

Scusa, ma non ho mai letto i racconti su daily XD


Non so perchè ma ero convinto fosse un gdr, non capivo infatti il nesso tra "creazione" del personaggio e il racconto.
 
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Sermor
view post Posted on 8/8/2010, 16:30




CITAZIONE (Il Giannizzero @ 8/8/2010, 17:10)
Ah, quindi praticamente si deve semplicemente leggere quello che scrivi, seguendo le vicende che narrerai esclusivamente tu?

Si.

Il perchè è semplice per due motivi:

1.) fin'ora non ho mai fatto il dm o creato gdr pbf (play by forum) e quindi non volevo che si trasformasse in un pandemonio (cosa probabile se il dm è inesperto);

2.) il racconto serve ad intrattenerci fin quando non si creerà un gdr pbf.


Quindi anche se ho voluto evitare di realizzare subito un gdr sul forum per scongiurare i vari errori dovuti alla mia inesperienza, ho deciso d'ideare un racconto per tenerci occupati poichè mi è parso più semplice narrare un racconto (anche se è la mia prima volta in quest'ambito, credo che la passione per la lettura mi aiuti visto che leggo molto) che gestire un gdr pbf.

Per l'ambientazione comunque sono aperto alle vostre idee o alle vostre osservazioni su quello che ho già implementato, così magari posso aggiungere quel che suggerite o chiarire gli aspetti poco chiari.

Visto che prima o poi vorrei fare un gdr pbf con l'ambientazione del racconto ho cominciato anche ad inserirci un contesto (religioni, fazioni particolari ecc.), oltre che a descrivere meglio l'universo narrativo in cui i vostri personaggi si muoveranno.

CITAZIONE (Il Giannizzero @ 8/8/2010, 17:10)
Scusa, ma non ho mai letto i racconti su daily XD

Ok, non fa nulla.

CITAZIONE (Il Giannizzero @ 8/8/2010, 17:10)
Non so perchè ma ero convinto fosse un gdr, non capivo infatti il nesso tra "creazione" del personaggio e il racconto.

Beh in molti racconti, l'utente iscritto può creare un personaggio magari anche con un suo background (storia personale, carattere ecc., ovviamente più è dettagliata la descrizione meglio è anche se forse è più difficile da gestire) che poi il narratore sfrutterà nel racconto.

Edited by Sermor - 8/8/2010, 20:19
 
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Il Giannizzero
view post Posted on 8/8/2010, 16:40





Ok capito...

Comunque, mi pare che nelle religioni manchi una divinità della Guerra...credo serva un qualcosa da adorare per un guerriero.
 
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Sermor
view post Posted on 8/8/2010, 16:48




CITAZIONE (Il Giannizzero @ 8/8/2010, 17:40)
Ok capito...

Comunque, mi pare che nelle religioni manchi una divinità della Guerra...credo serva un qualcosa da adorare per un guerriero.

Ok ci penserò su, per ora mi son soffermato sulle religioni primarie, quelle secondarie magari si posson aggiungere.

E fin'ora non mi ero inspirato agli dei in stile D&D, dove ogni classe aveva un dio in particolare.

Volendo aggiungerò una religione similare che comprenda dei per più o meno tutte le classi.
 
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Il Giannizzero
view post Posted on 8/8/2010, 19:15





Ok...cmq non ragionavo in base a D&D: in ogni religione/culto c'è sempre stato una nicchia più o meno grande dedicata alla Guerra, o al Caos...che non necessariamente è da intendere come Malvagio.

Per rendere le cose un pò più equilibrate e non avere solo divinità "benigne". Apparte quella maligna della trinità che hai descritto.
 
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TheDarkSlayer
view post Posted on 8/8/2010, 19:29




CITAZIONE (Il Giannizzero @ 8/8/2010, 20:15)
Ok...cmq non ragionavo in base a D&D: in ogni religione/culto c'è sempre stato una nicchia più o meno grande dedicata alla Guerra, o al Caos...che non necessariamente è da intendere come Malvagio.

Per rendere le cose un pò più equilibrate e non avere solo divinità "benigne". Apparte quella maligna della trinità che hai descritto.

Non in tutte, dipende da cosa rappresenta la religione per la popolazione. Se la religione è di stampo panteista o riflette l'essenza del mondo sotto forma divina (vedi pantheon greco), sicuramente si avrà un certo spazio dedicato alla guerra.
 
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Revan91
view post Posted on 8/8/2010, 19:40




CITAZIONE (Sermor @ 8/8/2010, 17:01)
CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Ma c'è un limite al numero di giocatori?

No, anche se non è che posso tenere le iscrizioni aperte all'infinito.

Altrimenti poi come e quando inserire gli altri personaggi, specie quando si avanzerà nella storia ?

Per ora le lascio aperte anche perchè alla fin fine siamo al prologo.

Sì, sì, ovviamente.
Io lo dicevo più che altro perché gestire campagne pbf con troppi giocatori diventa piuttosto complicato, a quanto ho potuto notare in altre situazioni. :sisi:

CITAZIONE (Sermor @ 8/8/2010, 17:01)
CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Intanto il setting si rifà, più o meno, al Medioevo (alto o basso) o a qualche altro periodo? Nel caso, quale?
A prima occhiata, direi Basso Medioevo (quindi con la nascita dei comuni, della borghesia, delle banche e il lento ma progressivo ritorno alle città in contrapposizione allo sviluppo e all'organizzazione feudale dell'Alto Medioevo) ma meglio chiedere. :sisi:

Beh, direi che il setting sta uscendo dai secoli bui dell'alto medioevo (dalla caduta dell'impero Nabaan, con le varie invasioni da parte di popoli diversi ecc.) per attestarsi un pò nel basso medioevo: insomma l'epopea alto medioevale sta finendo e si sta affacciando l'epoca basso medioevale.

Infatti vi sono città stato marinare (non nei continente occidentali ma ci sono), e oltre a fortezze costruite a scopi strategici ci saranno città fiorenti grazie al commercio (anche se fortificate però, vista la bellicosità delle genti dei continenti occidentali), grandi regni o "simil repubbliche", i vari mestieri si sono aggregati nelle corporazioni (le quali tutelano i propri affiliati e stabiliscono varie cose come i compensi da chiedere ecc., ma dovrei aggiungere questa parte), la nascita di una forma creditizia e così via, anche se nonostante il passaggio dal vecchio al nuovo, ci saranno ancora nobili e re che hanno possedimenti di stampo feudatario, ed altri "strascichi basso-medioevali".

Insomma il mondo sta virando verso il basso medioevo, ma ha ancora svariati aspetti di quello vecchio.

Direi all'incirca che come periodo siamo sul X - XI secolo più o meno, forse al massimo XII.

Ottimo, ottimo, è uno dei miei periodi storici preferiti.
Immagino il modello di riferimento sia quello reale, invece che una versione idealizzata del Basso Medioevo, giusto?
Voglio dire, sarà più un'ambientazione "realistica", con tanto di intrighi, complotti politici eccetera, invece di un qualcosa di più "fiabesco" con cavalieri coraggiosi e senza macchie, regnanti giusti, stregoni (che in questo caso non ci saranno proprio perché hai detto che non c'è la magia ma vabbe' :asd:) malvagi e tutto il resto.

CITAZIONE (Sermor @ 8/8/2010, 17:01)
CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Poi, ma queste sono secondarie in relazione alla domanda di sopra, per le religioni... intanto la fede più diffusa hai scritto essere quella dei tre dei, ma diffusa su tutti o sulla maggior parte degli strati della popolazione?
E i sacerdoti senz'altro credono e venerano tutti e tre gli dei caratteristici di questa religione, ma questo deve valere per forza per tutti i praticanti ed osservatori del culto? Voglio dire, è uno stereotipo ma il cavaliere che salva le donzelle in difficoltà e si prodiga in favore del più debole non può venerare solo Skinn (o al limite anche Navor) pur credendo nell'esistenza di Kremnor? O violerebbe la dottrina e sarebbe considerato una sorta di eretico?
Per il resto, il rapporto tra gli dei e i fedeli è più quello di D&D (anche se non credo sia questo il caso), dove Helm, Lathander, Talos, Tyr e compagnia effettivamente esistono e le popolazioni lo sanno per certo? O si tratta di un rapporto più simile a giochi come The Witcher e Dragon Age, dove sta tutto nella fede ma non ci sono certezze? O è ancora qualcosa di diverso?

Beh ho aggiornato aggiungendo la fede Sibill, visto che la sorellanza è una fazione anche religiosa oltre che politica la quale nonostante la sua antichità risalente all'impero elfico è ancora la fede maggiore, nonostante l'apparizione di altre fedi come quella dei tre dei.

Per quanto riguarda la diffusione fra gli stati sociali della popolazione, si hai ragione quì sono stato un pò lacunoso, in effetti dovevo specificare, rettificherò a breve.

Per la questione del credere e venerare è pressapoco così: essi debbono credere e venerare (nel'accezione latina del termine di offrire reverenza e rispetto) alle tre divinità, ma possono essere devoti (nell'accezione cristiana del termine) ad un dio in particolare.

Creare un culto su un singolo dio fra i tre della dottrina o credere venerare ed adorare un solo dio tra i tre è un eresia, credere e venerare i tre dei ma essere devoto principalmente ad uno no: quindi l'onorevole cavaliere potrà esser devoto a Skinn, ma venererà e crederà anche ai restanti dei in quanto facente parte della dottrina religiosa.

Per il rapporto tra i fedeli e gli dei le cose stanno così: sono religioni create dall’uomo usufruendo di una psicologia base e lo sfruttamento di alcune caratteristiche che potrebbero essere scambiate per miracoli allo scopo di controllare il popolo per mezzo della fede.

L'unica forse che potrebbe avere una radice magica o realmente sovrannaturale (nell'ambientazione del racconto è ovvio, anche perchè io son ateo ma è un'altro discorso :asd:) potrebbe essere la religione Sibill, ma le altre due decisamente no.

Sì, neanche io sono credente, in verità. :asd:
Era riferito al mondo di gioco, ovviamente... quindi i vari culti sono stati creati da qualche visionario o profeta ma senza prove tangibili a sostegno della religione e poi ovviamente l'organizzazione ecclesiastica alle spalle ha sfruttato il culto per migliorare la propria condizione e posizione, eccetera.
E siccome hai scritto che non esiste la magia vera e propria è la scelta migliore. Personalmente trovo un po' bizzarro essere atei in un mondo in cui esistono persone che lanciano palle di fuoco dalle mani, demoni, spiriti, mostri vari e a volte anche diversi piani di esistenza, mentre in un'ambientazione low-magic o dove la magia è addirittura assente il discorso cambia, naturalmente. :sisi:

CITAZIONE (Sermor @ 8/8/2010, 17:01)
CITAZIONE (Revan91 @ 7/8/2010, 23:48)
Ripeto che mi pare un buon lavoro e scusa se scasso un po' i coglioni, ma sono aspetti (almeno per me) interessanti. :sisi:

Grazie ancora per il complimento e per trovar interessante tutto il contorno del racconto, ma non ti preoccupare di rompere le scatole, infatti le tue osservazioni son state utili per chiarire alcuni punti lasciati in sospeso o lacunosi in effetti.

Quindi ben vengano post come i tuoi. :sisi:

Dunque non mi resta che aggiornare e rettificare le svariate cosette nella sezione delle religioni.

Figurati allora, come ambientazione per un eventuale pbf in futuro mi pare avere delle buone basi di partenza.
 
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Sermor
view post Posted on 8/8/2010, 20:10




CITAZIONE (Revan91 @ 8/8/2010, 20:40)
Sì, sì, ovviamente.
Io lo dicevo più che altro perché gestire campagne pbf con troppi giocatori diventa piuttosto complicato, a quanto ho potuto notare in altre situazioni. :sisi:

Certo.

Per ora è un racconto, per cui qualche iscritto in più non guasta.

CITAZIONE (Revan91 @ 8/8/2010, 20:40)
Ottimo, ottimo, è uno dei miei periodi storici preferiti.
Immagino il modello di riferimento sia quello reale, invece che una versione idealizzata del Basso Medioevo, giusto?
Voglio dire, sarà più un'ambientazione "realistica", con tanto di intrighi, complotti politici eccetera, invece di un qualcosa di più "fiabesco" con cavalieri coraggiosi e senza macchie, regnanti giusti, stregoni (che in questo caso non ci saranno proprio perché hai detto che non c'è la magia ma vabbe' :asd:) malvagi e tutto il resto.

In effetti si, la mia ambientazione tende più verso la realtà che il fantasy.

Se volessimo andare per analogia, direi che l'ambientazione di questo racconto è molto più vicina a quella dei romazi di Martin (Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco) che a quella di R.A. Salvatore (la saga di Drizzt e così via ambientati nei forgotten realms).

E questo è quanto, senza voler spoilerare quello che verrà. :asd:

CITAZIONE (Revan91 @ 8/8/2010, 20:40)
Sì, neanche io sono credente, in verità. :asd:

:old:):

Siam in due allora :asd:

CITAZIONE (Revan91 @ 8/8/2010, 20:40)
Era riferito al mondo di gioco, ovviamente... quindi i vari culti sono stati creati da qualche visionario o profeta ma senza prove tangibili a sostegno della religione e poi ovviamente l'organizzazione ecclesiastica alle spalle ha sfruttato il culto per migliorare la propria condizione e posizione, eccetera.
E siccome hai scritto che non esiste la magia vera e propria è la scelta migliore. Personalmente trovo un po' bizzarro essere atei in un mondo in cui esistono persone che lanciano palle di fuoco dalle mani, demoni, spiriti, mostri vari e a volte anche diversi piani di esistenza, mentre in un'ambientazione low-magic o dove la magia è addirittura assente il discorso cambia, naturalmente. :sisi:

Esatto.

CITAZIONE (Revan91 @ 8/8/2010, 20:40)
Figurati allora, come ambientazione per un eventuale pbf in futuro mi pare avere delle buone basi di partenza.

L'intenzione è quella.

Almeno si avrebbe una discreta ambientazione, che molto probabilmente verrà ampliata in occasione di un pbf (anche perchè partirà dagli sviluppi narrativi di questo racconto).
 
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Il Giannizzero
view post Posted on 9/8/2010, 18:13




CITAZIONE (TheDarkSlayer @ 8/8/2010, 20:29)
CITAZIONE (Il Giannizzero @ 8/8/2010, 20:15)
Ok...cmq non ragionavo in base a D&D: in ogni religione/culto c'è sempre stato una nicchia più o meno grande dedicata alla Guerra, o al Caos...che non necessariamente è da intendere come Malvagio.

Per rendere le cose un pò più equilibrate e non avere solo divinità "benigne". Apparte quella maligna della trinità che hai descritto.

Non in tutte, dipende da cosa rappresenta la religione per la popolazione. Se la religione è di stampo panteista o riflette l'essenza del mondo sotto forma divina (vedi pantheon greco), sicuramente si avrà un certo spazio dedicato alla guerra.

Mah...ho studiato parecchie religioni...e sinceramente faccio fatica a ricordarne qualcuna che non abbia dedicato spazio alla Guerra.

 
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Sermor
view post Posted on 12/8/2010, 20:02




Piccola comunicazione di servizio:

dal 12 (oggi) fino al 14 di agosto piccolo stop per me, forse potrei allungare lo stop fino al 16 agosto, per via del poco tempo che ho (lavoro & co.) al momento.

Al massimo aggiungerò qualche altro dettaglio all'ambientazione, per poi dopo lo stop scrivere il primo episodio.

Nel frattempo potete comunque continuare a postare idee, o a chi non lo ha già fatto iscriversi.

Edited by Sermor - 12/8/2010, 21:24
 
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Loki Dragonero
view post Posted on 12/8/2010, 20:24




Yuppy... come recita un antico adagio cinese...

Quando l'admin non c'è gli user ballano sul tread...

Avanti gente facciamo casino!!!!

yahooooo... facciamo tutti partyhard con Cagliostra!!! ah no aspetta... quello è un altro forum... scusate...
 
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Sermor
view post Posted on 13/8/2010, 05:45




CITAZIONE (Loki Dragonero @ 12/8/2010, 21:24)
Yuppy... come recita un antico adagio cinese...

Quando l'admin non c'è gli user ballano sul tread...

Avanti gente facciamo casino!!!!

yahooooo... facciamo tutti partyhard con Cagliostra!!! ah no aspetta... quello è un altro forum... scusate...

Lol :asd:

Sono quì a controllare :asd:

Anche se fra un po vado a dormire :sisi:


Edited by Sermor - 19/8/2010, 00:40
 
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50 replies since 31/7/2010, 17:11   1462 views
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